In collaborazione con IPSIA, MIR e CSV con il progetto “Fiori di Pace”, la rassegna CON OCCHI DIVERSI propone al suo interno un evento speciale dedicato al tema del sempre attuale contesto dei contrasti tra Israele e Palestina.
Nello specifico, l progetto “Fiori di Pace” è promosso dalla sezione valdostana del “Movimento internazionale della riconciliazione”, dall’“Istituto pace sviluppo e innovazione” delle “Acli” di Aosta e dal “Coordinamento solidarietà e sviluppo”, in collaborazione con il Consiglio Valle, l’Assessorato regionale dell’istruzione e cultura, la Presidenza del Consiglio Valle, l’Assessorato della pubblica istruzione del Comune di Aosta e l’Università della Valle d’Aosta.
“Voci di pace in Valle d’Aosta” ha una duplice finalità: da una parte, consente agli studenti israeliani e palestinesi l’opportunità di incontrarsi per superare i traumi psicologici legati al conflitto, che genera paura, pregiudizi, rifiuto e risentimenti tra i due popoli. Dall’altra, forma nei ragazzi valdostani che affiancano il gruppo nella permanenza in Italia, una particolare coscienza civile che valorizza il rispetto verso le altre culture e la nonviolenza come metodo di gestione dei conflitti, offrendo l’opportunità rara e preziosa di dare ai contenuti storico-politici-culturali affrontati contorni ben più concreti e indimenticabili, legati all’incontro e allo scambio di vissuti e riflessioni all’interno del gruppo tra pari.
In questo contesto, la rassegna propone al pubblico la visione del film “Le fils de l’autre”: un’opera contemporanea e penetrante che si inserisce pienamente nella logica sopra descritta poiché capace di movimentare emozioni comuni e stimoli condivisi. Si tratta in questo caso, di un dramma intimo che si estende universalmente a popoli come quello di Israele e della Palestina, nati uguali ma divisi nell’anima, cercando le risposte nel cuore della gente comune e affidando le speranze per il futuro alle donne e alle nuove generazioni.
La trama, infatti, racconta la storia di due giovani: uno vive in Cisgiordania e uno a Tel Aviv, con le proprie famiglie, uno ebreo l’altro palestinese. Al momento della visita militare uno dei due scopre che il gruppo sanguigno non corrisponde con quello dei genitori. Eliminata l’ipotesi del tradimento, resta la certezza dello scambio avvenuto all’epoca della nascita a causa di una improvvisa evacuazione anti bombardamento. L’errore di un tempo dà così vita ad un processo di avvicinamento tra due famiglie e, dunque, tra due popoli interi.
il link al trailer del film:
http://www.youtube.com/watch?v=F0i4CaXvG6k
LUNEDI 25 MARZO – dalle ore 20.30
Aosta – spazio 4K (rue Malherbes 34)
il film: “Le fils de l’autre” di Lorraine Levy con: Emanuelle Devos, Pascal Elbé, Jules Sitruk. Colore, durata 105 min, Francia 2012 – v.o. Sott. FRA
partecipano alla serata:
IPSIA, MIR e CSV con il progetto Voci di Pace in Valle d’Aosta