Cerca
cropped-favicon.png
Cerca
Close this search box.
cropped-favicon.png
Cerca
Close this search box.

framedivision

SENZA TRAMA E SENZA FINE

cannes

La vita invisibile di Eurídice Gusmão – Karim Aïnouz

Vincitore di “Un Certain Regard” a Cannes, una testimonianza felice del cinema brasiliano nonostante le difficoltà del paese nell’era Bolsonaro. Come ninfe – Euridice della mitologia greca – due sorelle si trovano su un abisso, quello geografico delle alture di Rio de Janeiro, ma a un livello metaforico rappresenta anche

The Square – Ruben Östlund

Dopo lo splendido Forza maggiore, nel quale si divertiva a dissezionare le contraddizioni del microcosmo familiare, il regista svedese Ruben Östlund, con The Square, vincitore della Palma d’oro a Cannes, dedica la propria attenzione al mondo dell’arte contemporanea: qui Christian, stiloso direttore di un museo che ha la propria sede

Cuori puri – Roberto De Paolis

Cuori puri è la storia di Agnese e Stefano, due universi che la vita porterebbe a non incontrarsi mai, ma che invece il destino ha deciso di far scontrare l’uno contro l’altro. Da quel momento, dallo sguardo intenso con cui riescono a comunicare molte più cose di quanto non sappiano

Ritratto di famiglia con tempesta – Hirokazu Kore-eda

Ryota ha, una volta, scritto un romanzo di grande successo insignito anche di un prestigioso premio letterario ma da allora non è riuscito a combinare nient’altro. Tenta di sbarcare il lunario come detective privato per poi perdere il proprio denaro e quello degli amici che ancora gli fanno credito scommettendo

Captain Fantastic – Matt Ross

Leggendo il titolo, potremmo immaginare di vedere un film di supereroi, ma poi, guardando la locandina, dove i protagonisti indossano abiti piuttosto stravaganti per la nostra epoca e spunta persino un pulmino rétro che assomiglia molto a quello di Little Miss Sunshine, ci viene in mente che assisteremo a una

Much Loved – Nabil Aynouch

Tre amiche a tavola ridono e scherzano raccontandosi i piccoli problemi del loro lavoro. Una scena quindi più che familiare, se non fosse che si tratta di tre prostitute marocchine che si guadagnano da vivere vendendo il loro amore a Marrakesh. Così si apre il film di Nabil Ayouch, presentandoci

Forza Maggiore – Ruben Östlund

Il grande cinema è da sempre abitato da ossessioni, capaci di saturare progressivamente ogni altra componente; è proprio un’idea fissa, in continua espansione, a caratterizzare Forza Maggiore, tra i più interessanti lungometraggi della passata stagione, diretto dal regista scandinavo Ruben Östlund e vincitore del premio della giuria per la sezione