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La medusa, il vento e il fiore

Nell’ambito della mostra evento “La medusa, il vento e il fiore. Alcolismo e dintorni in dieci atti di arte terapia del Gruppo Rivivere”, inaugurata venerdì 22 novembre alle ore 18 inaugura presso lo Spazio 4k di Rue Malherbes 34 ad Aosta, l’organizzazione propone due attività integrative: un workshop di arte terapia e la proiezione del film “Detachment – Il distacco”.

Il progetto artistico nato dalla collaborazione tra il SerD, Servizio per le Dipendenze – équipe di alcologia – dell’Azienda USL della Valle d’Aosta, e il collettivo 4K progetti per l’immagine contemporanea presenta il risultato di una serie di attività destinate alla terapia di gruppo, che hanno coinvolto dal 2011 al 2013 individui alcolisti attorno al concetto di arte terapia. Tali attività hanno utilizzato l’arte terapia come processo fondato sull’esperienza creativa in quanto situazione “altra” capace di attivare e favorire un processo diagnostico e, soprattutto, un processo terapeutico vero e proprio.

Da questo punto di vista, il percorso espositivo testimonia le enormi potenzialità della comunicazione visiva – dell’arte moderna e contemporanea e della fotografia in particolare, rivelandosi come una fonte illimitata di materiali grezzi a disposizione dei pazienti che grazie a questo progetto vengono messi nelle condizioni di esprimere le infinite sfumature attraverso le quali la patologia modella l’anima dell’uomo. “L’opera – conferma Antonella Calabrese, psicologa del reparto alcologia del SerD – è l’oggetto mediatore che modula la relazione attraverso il linguaggio specifico dell’arte; nell’arte terapia il paziente troverà quindi un modo di avvicinarsi alle proprie emozioni attraverso una lenta sperimentazione, per poi confrontarsi con un disegno/collage attraverso il quale stabilire un dialogo con aspetti autentici di se stesso”.

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La mostra evento, inoltre, prevede durante il suo svolgimento le seguenti iniziative collaterali:

  • una giornata di lavori dedicata alla divulgazione dei metodi e delle pratiche dell’arte terapia aperta al pubblico, a partecipazione gratuita e previa prenotazione. Il tema attorno al quale i partecipanti si troveranno a lavorare sarà quello delle “Legami: forme e colori della relazione”, che sarà esplorato attraverso la produzione di testi, collages, disegni e pitture alla presenza di psicoterapeuta ed educatrice. L’invito è quello di accogliere questa iniziativa come momento di confronto e condivisione, piuttosto che curativo a tutti gli effetti. Esso è pensato per essere finalizzato all’approfondimento di aspetti peculiari della propria personalità senza però incidere in maniera forzata sugli equilibri individuali e del gruppo. Il workshop è a numero chiuso e prevede un massimo di sei utenti. Nel caso in cui ci fosse una richiesta maggiore si può prevedere la ripetizione del workshop. L’obiettivo è quello di diffondere la cultura dell’arte e della terapeutica assieme e stimolare l’utenza rispetto a procedure e strumenti innovativi e contemporanei.

Per prenotazioni e info: info@4kproject.com oppure info@framedivision.com.

gli orari del workshop:

sabato 30 novembre dalle ore 15.00 alle ore 17.00 – presso: Spazio 4K – Rue Malherbes 34

  • una serata di proiezione del film “Detachment – Il distacco” con lo scopo di diffondere la cultura del cinema come strumento altrettanto valido capace di rispondere alle medesime logiche che caratterizzano i processi dell’arte terapia, proprio quando inserito all’interno dei processi arte terapeutici più articolati e complessi. La serata si sviluppa alla presenza di una psicoterapeuta e di una esperta dei linguaggi dell’audiovisivo che, al termine della proiezione introdurranno la discussione.

L’ingresso è gratuito.

gli orari della proiezione:

sabato 30 novembre dalle ore 20.30 – presso: Spazio 4K – Rue Malherbes 34

il film

“Detachment – Il distacco” di Tony Kaye. Con Christina Hendricks, Adrien Brody, James Caan, Lucy Liu, Bryan Cranston.

Colore, durata 97 min. – USA 2011

Henry Barthes è un uomo solitario e introverso che insegna letteratura alle scuole superiori. Quando un nuovo incarico lo conduce in un degradato istituto pubblico della periferia americana, il supplente deve fare i conti con una realtà opprimente: giovani senza ambizioni e speranze per il futuro, genitori disinteressati e assenti, professori disillusi e demotivati. La diversità di Henry è evidente sin dal primo impatto con questo universo allo sbando. Il distacco e l’assenza di coinvolgimento emotivo gli consentono di conquistare il rispetto e la partecipazione di ragazzi difficili, che ben presto sconvolgeranno il mondo apparentemente controllato del docente.

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