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SENZA TRAMA E SENZA FINE

Le recensioni di tutto

recensioni

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Memory

Il regista messicano Michel Franco dirige il suo ultimo lungometraggio, lontano dalla cruda e provocatoria violenza caratterizzante molti dei lavori precedenti, il cui titolo rimanda in un istante al focus della storia. Memoria, intesa come raccolta e insieme di ricordi ma anche come capacità di rammentare esperienze e fatti vissuti.

Povere Creature!

Bella Baxter (una magnetica Emma Stone, in un’interpretazione che le è valsa l’Oscar come Miglior Attrice) è una delle protagoniste femminili tra le più conturbanti e interessanti della recente storia del cinema mondiale. Trovata cadavere, incinta di un feto ancora vivo, viene riassemblata da God(win) Baxter (William Dafoe), medico chirurgo

Palazzina Laf

Taranto, 1997. L’Ilva, l’enorme stabilimento siderurgico che occupa una superficie pari a due volte e mezza la città, segna inesorabilmente le sorti dei suoi abitanti: mentre da un lato crea occupazione e discreto benessere, dando un impiego a circa 12 mila persone, dall’altro, condanna i tarantini a subire livelli inaccettabili

La terra promessa

Nel periodo del cinema americano classico, ogni casa di produzione e di distribuzione si specializzava in alcuni generi o tipi di produzione e si sviluppava un proprio stile, vedi i musical della MGM. Oggi, i film si diramano in tante aree; a volte più evidenti, a volte con leggere sfumature.

Totem – Il mio sole

La semplicità del contesto che rappresenta, ma non dell’opera in sé, è il punto di forza di Tótem – Il mio sole. Il film di Lila Avilés ha come protagonista una bambina, Sol, che insieme alla mamma si reca alla grande casa del nonno per aiutare le zie e i

Green Border

Nel pieno della crisi migratoria strumentalizzata dal leader bielorusso Lukashenko, quattro storie si intrecciano e si sfiorano lungo il confine che divide la Bielorussia dalla Polonia, porta dell’Unione Europea. Una famiglia di siriani, in fuga verso la Svezia dove li aspetta un parente e una nuova vita, viene continuamente rimbalzata

Se solo fossi un orso

«Se solo potessi andare in letargo»: è da questa frase, pronunciata dal fratello piccolo del giovane protagonista Ulzii, che trae ispirazione il titolo italiano di questo film, sensibile opera prima della regista mongola Zoljargal Purevdash. La vita di Ulzii e della sua famiglia è rigida quanto l’inverno intorno a loro:

La petite

Per essere genitori non distribuiscono il libretto d’istruzioni: ogni figlio è unico nel suo essere. E come molti genitori, Joseph, il protagonista del film di Guillaume Nicloux La Petite (2023), non è stato tanto d’accordo con le scelte che ha intrapreso suo figlio Emmanuel, che vive la sua vita con